La visione fotografica ed il bisogno di rappresentare e cogliere il mondo che mi circonda, dai minimi dettagli all’infinito, ha da sempre fatto parte della mia vita.
Fin da piccolo ho iniziato a sperimentare ed a “pasticciare” di fotografia con una reflex manuale a pellicola, per poi evolvermi, con calma e riflessione, verso il modo digitale, non appena la tecnologia ha consentito una qualità comparabile alla pellicola.
Non ho un particolare interesse per un settore della fotografia e per mia indole tendo a non utilizzare paraocchi, tentando di cogliere ogni possibile aspetto e sfumatura di ciò che mi circonda, senza pregiudizi tecnici o formali, sfruttando, per quanto possibile, ogni occasione e tecnica disponibile per creare la mia personale visione fotografica.
La particolarità della mia laurea, in scienze geologiche e le successive esperienze formative, mi hanno ulteriormente aperto la mente e soprattutto gli occhi, imparando ogni giorno a percepire le infinite sfumature della natura e dell’uomo che ne fa parte.
Attraverso la fotocamera si coglie e ferma nel tempo una piccola parte del mondo; sta quindi al fotografo decidere come interpretare la realtà, selezionando, con il proprio istinto, sensibilità e capacità tecnica, quella singolarità spazio-temporale che si tramuterà in un fotoricordo o meglio in una fotoemozione.
Tra gli infiniti modi di rappresentare un matrimonio prediligo lo stile “giornalistico” che ha il pregio, prestando la dovuta attenzione, di riuscire a cogliere l’essenza della giornata, che ha valenza storica per la coppia che incontro. Essenziale è quindi limitare gli “aggiustamenti” e delle “forzature” tipiche di una classica sessione di ritratto. Mi piace considerare gli sposi non come modelli su di un set di posa ma come due persone che si devono divertire e godere la loro “più bella giornata”.
Trasmettere la capacità di interpretare la realtà non è semplice; io ci provo, facendo parte del corpo docenti del corso di fotografia che annualmente organizza il gruppo fotografico TIFF – Tigullio Foto Forum di Chiavari. Pochi anni or sono, ho anche ideato un corso specifico per adolescenti, adatto a plasmare l’innata spontaneità fotografica dei ragazzi.