Uno dei servizi fotografici che amiamo proporre agli sposi è il “Trash the dress”. Ma qual’è la nostra visione di reportage “trash the dress”?
Penso che ci possano essere ( così come nei servizi fotografici matrimoniali ) diversi stili e modi di interpretare questo tipo di fotografia. Come sempre, a noi di Fotoemozioni, piace proporre scatti spontanei e naturali. Naturalmente anche durante un servizio fotografico trash the dress si possono studiare pose o costruire ( nel vero senso della parola ) foto bizzarre ed originali.
Siamo del parere però, che un approccio costruito, almeno che non siano gli sposi stessi a richiedere qualcosa di particolare che hanno in mente, non permette loro di divertirsi e vivere con spensieratezza questo shooting in abiti nuziali dopo il matrimonio. Lo scopo è invece proprio quello di potersi lasciare andare, di non doversi preoccupare nè di sgualcire o sporcare l’abito ( senza però doverlo appositamente rovinare ) nè di far tardi per paura di far aspettare i propri ospiti.
Il tipo di reportage che noi proponiamo, ( lo vogliamo chiamare così proprio perché lo interpretiamo, un pò come la giornata del matrimonio ) è in primo luogo uno shooting che ha come fine quello di consegnare alla coppia scatti spensierati, romantici e/o divertenti ( a seconda della loro natura e dei loro desideri ) da fare in una location speciale per la coppia.
Il trash permette di avere molta più libertà di azione, potendo scegliere le ore del giorno che hanno una luce favorevole senza essere vincolati da dover rientrare al ristorante e sicuramente, non è più un problema se l’abito si sgualcisce mentre si fanno scatti più originali.
Cliccando questo link, potrete saperne di più leggendo un’intervista che ci è stata fatta dal portale di matrimonio Zankyou.